LA SCIENZA DEL CERVELLO

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lunedì 27 aprile 2009

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    sabato 3 gennaio 2009

    martedì 23 dicembre 2008

    LA SCIENZA DEL CERVELLO

    http://www.youtube.com/watch?v=lsHB55ppSv4&eurl=http://technorati.com/videos/youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DlsHB55ppSv4&feature=player_embedded

    lunedì 15 dicembre 2008

    giovedì 4 dicembre 2008

    CERVELLO IN LAVATRICE - BRAINWASHING















    La macchina della memoria - Onde elettriche al cervello
    Stimolazione transcranica con due elettrodi sulla fronte e due sulla nuca

    dal corriere.it del 4/12/08 apprendiamo che uno studio del Policlinico di Milano sta aprendo nuove strade per migliorare le capacità di apprendimento (senza l'uso di farmaci). L'équipe di ricercatori guidata dal neurologo Alberto Priori, dimostra che il passaggio 
    di corrente elettrica nel cervello può influire positivamente sui meccanismi della memoria. I test sono stati condotti per un anno e mezzo su diciassette volontari sani chiamati a memorizzare sequenze di numeri. Dopo la stimolazione trancranica, i tempi necessari a ricordare le serie numeriche si sono ridotti almeno del 21% (da 850 a 670 millisecondi). I risultati ottenuti sono appena stati pubblicati sul Journal of cognitive neuroscience.
    È un salto nella fantascienza dei processi cognitivi. La tecnica infatti, appare efficace per intervenire anche sui procedimenti di apprendimento. I giovani sono stati sottoposti a test di "working memory" prima e dopo l'applicazione degli elettrodi. Dopo il passaggio della corrente elettrica le performance migliorano in modo significativo. «I dati ottenuti indicano anche per la prima volta che il cervelletto ha importanti funzioni cognitive di controllo dell'apprendimento non-motorio, oltre a quelle già conosciute di tipo motorio. Sono necessarie ulteriori verifiche. Per sviluppare nuove ricerche nel campo della neurostimolazione il Policlinico ha appena dato vita a una società di spin-off con l'Università Statale».
    La scienza si spinge sempre più in là. Allo studio del centro clinico di via Francesco Sforza ora ci sono anche i meccanismi cerebrali alla base delle decisioni. Nei suoi laboratori sono in corso esperimenti comportamentali per capire se la stimolazione tranScranica può influenzare le scelte morali. Settantotto i volontari chiamati a rispondere a quesiti etici prima e dopo il passaggio di corrente elettrica «È una nuova e affascinante branca delle neuroscienze — assicura Gabriella Pravettoni, psicologa dell'Università Statale —. Si può iniziare a parlare di neuroetica». Gli scenari che si aprono possono essere da film.
    Il metodo può rivelarsi utile nella riabilitazione dopo gli ictus e nei gravi traumi cranici»

    da affaritaliani.it del 3/12/08 ancora notizie interessanti







    Ecco come si inganna il cervello...


    Gli scienziati svedesi hanno realizzato un esperimento che ha dimostrato che è possibile ingannare il cervello di un uomo per dargli l’illusione di essere "nei panni" altrui. Uno studio, realizzato nel noto Istituto Karolinska di Stoccolma e pubblicato sulla rivista PloS One, prova che si “può” confondere una persona per farle credere che il corpo di un’altra sia il suo. Per creare l’ “inganno” i ricercatori hanno collocato sul capo di un manichino due piccole telecamere: le immagini catturate da esse venivano inviate sulle lenti degli occhiali indossati da un soggetto umano. In questa maniera quando i due guardavano verso il basso, la persona vedeva la figura del manichino dove normalmente avrebbe visto il suo corpo. In circa due minuti l’individuo sviluppa una così forte percezione da credere che il corpo del manichino sia il suo. “Questo dimostra quanto sia facile cambiare la percezione cerebrale che una persona ha del suo corpo e farle credere di possederne un altro”, ha spiegato Henrik Ehrsson, uno dei ricercatori. L’esperimento ha dato gli stessi risultati anche quando è stato condotto su due persone in carne e ossa, mostrando la “forza” dell’illusione. Gli autori della ricerca ritengono che il loro lavoro possa essere utilizzato nello sviluppo, in futuro, di videogiochi e sistemi di realtà virtuale “iperrealistici”, ma anche avere applicazioni nel campo della medicina, come per esempio aiutare a combattere disturbi relazionati all’immagine fisica come l’anoressia o servire nella riabilitazione post-infarto.

    venerdì 28 novembre 2008

    SOCIAL CARD A VANTAGGIO DI CHI?


    su http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/economia/la_logica_degli_spot.php
    Antonio Di Pietro scrive

    "Una persona che guadagna seimila euro l’anno che ci fa con 40 euro al mese?
    C’è un detto che dice meglio poco che niente, ma in questo caso il poco e il nulla sono così simili che è difficile distinguerli.
    Mi auguro davvero che nei provvedimenti anticrisi che il governo si appresta a varare non si proseguirà con la logica degli spot come si è fatto fino ad oggi in molti altri settori.
    Purtroppo però la "social card", almeno per il momento, sembra più l’ennesimo spot che un provvedimento serio in grado di aiutare davvero chi ha bisogno.
    Troppi gli aspetti che lasciano perplessi. Infatti la carta sarà rivolta ad una platea molto ristretta rispetto a quella che ne avrebbe effettivamente bisogno. Ne beneficieranno solo 1.300.000 persone su una platea si almeno 6.000.000.
    Per il resto, a parte l’elemosina di 40 euro, è tutto molto fumoso. Si parla di sconti in negozi e catene convenzionati, ma quanti sono questi esercizi che si sono già convenzionati? Dove sono?
    Se questi dati fossero stati già disponibili sarebbe stato opportuno fornirli per poter valutare sulla base dei fatti e non sulle parole a cui ci ha abituato il governo. Si parla di un bonus di due mesi arretrati per chi richiederà la carta entro dicembre, ma non si capisce se i moduli per richiederla saranno inviati agli aventi diritto in tempo utile.
    Una notizia certa, però, c’è: si tratta della commissione che percepirà Mastercard sulla spessa effettuata con la social card. Almeno qualcuno sa già quanto potrà guadagnare dall’iniziativa."


    Io però, non solo mi chiedo come non ci si vergogni nel dare solo 40 euro a chi non si capisce come possa essere ancora vivo con 500 euro al mese, ma visto che l'operazione Social Card promette anche di offrire sconti su prodotti, mi sfaccio anche altre domande:
    QUALI SARANNO LE CATENE CONVENZIONATE ?
    QUALI SARANNO I PRODOTTI IN SCONTO?
    Per ora nessuna risposta, ma è presumibile che saranno i soliti, quelli cosiddetti di "marca".
    Quelli ambiti, quelli che, con anni e anni di puntuali spot pubblicitari, hanno conquistato un nome che vuol dire fiducia per i consumatori ignari che, credendo di comprare un prodotto italiano, finanziano invece multinazionali straniere che riciclano allegramente prodotti scaduti e ingredienti avariati. Come sempre saranno loro a guadagnarci, assicurandosi comunque 1.300.000 consumatori. Bel colpo in periodo di crisi. D'altro canto è giusto che venga favorito chi per anni ha finanziato con la pubblicità, la tv commerciale e la sua ascesa.
    Se poi la tv commerciale coincide con il governo... be' questo è solo un pensiero da comunisti sovversivi.
    Certo, per i consumatori meno abbienti sarà comunque un vantaggio poter usufruire degli sconti, ma questi sconti chi li pagherà?
    saranno le aziende a ridurre il guadagno... oppure come sempre lo pagheremo noi attraverso contributi statali?
    ed inoltre, se proprio dobbiamo sostenere l'economia, non sarebbe meglio convenzionare i produttori locali piuttosto che quelli dei soliti Big Spender ?
    Devo dire che più ragiono sulla Social Card e più mi sembra un'assicurazione sul consumo... ma a vantaggio di chi?